tindari
villaromana

Un viaggio ricco di emozioni: modulo “Tindaride” (Accesso, esplorazione e conoscenza anche digitale del patrimonio )

Il progetto si è svolto nel periodo compreso tra il 30 marzo e il 15 maggio 2019. Destinato agli alunni delle classi terze e quarte dei tre indirizzi del liceo “V. Emanuele III” di Patti, in particolare è stato frequentato da 19  alunni appartenenti alle classi III A e III B della sezione scientifica, III B della sezione linguistica e III E, IV E e IV F della sezione scienze applicate.

Il progetto si è avvalso della collaborazione con diversi esperti esterni ed il coordinamento della tutor prof.ssa Maria D’Arrigo.

Lezioni frontali di carattere generale si sono alternate a visite guidate e a momenti laboratoriali.

In particolare, una prima lezione è stata tenuta dal  prof. F. Mollo, docente associato di Archeologia classica presso il Dipartimento di civiltà antiche e moderne dell’Università degli Studi di Messina, il quale ha illustrato le origini, la storia e i monumenti di Tindari.

Inoltre un’altra lezione di carattere teorico è stata tenuta dalla professoressa C. Ingoglia, insegnante di Metodologia della ricerca archeologica presso il Dipartimento di civiltà antiche e moderne dell’Università degli studi di Messina, la quale ha introdotto la metodologia di scavo usata nei siti archeologici. Negli incontri successivi si sono alternate, alle lezioni teoriche, delle visite guidate nel centro storico di Patti e dintorni. La parte riguardante il centro storico è stata curata dal Sac. Prof. Gullotti Scalisi Basilio.

Sono stati visitati nel corso del pon vari complessi monumentali tra cui:

  • Chiesa di S. Ippolito (Patti)
  • Chiesa di S. Antonio Abate (Patti)
  • Cattedrale di S. Bartolomeo (Patti)
  • Villa romana di Patti Marina
  • Museo Diocesano (Patti)
  • Arca Magna (Archivio storico della Diocesi di Patti)
  • Biblioteca del Seminario (Patti)
  • Zona archeologica di Tindari (frazione di Patti)

Durante queste visite i ragazzi hanno realizzato vari filmati e fotografie per documentare il lavoro svolto, il tutto coordinato dal Signor Domenico Pantaleo.

Facebook
Facebook