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Riserva naturale orientata protetta di Marinello

La riserva naturale dei Laghetti di Marinello è un’area protetta situata in provincia di Messina, si tratta di formazioni di origine salmastra, formate dall’azione delle maree e dall’intervento umano.A seconda del passaggio del mare, il numero dei laghetti e la loro conformazione cambia con il cambiare delle stagioni.

Inoltre è possibile osservare raggruppamenti di sabbia e ghiaia dal capo di Tindari.I colori delle acque caratterizzano l’area lacustre a livello del mare. La riserva è stata istituita nel 1998.

Possiamo trovare diverse specie di flora e fauna, che caratterizzano questo luogo.

In prossimità della costa rocciosa si trovano le formazioni lacustri più antiche: il Mergolo della Tonnara (più sabbioso), il Verde e il Marinello, che dà il nome all’area protetta.

Caratteristici dell’area sono il fieno di mare, Opuntia humifusa, prunus ilicifolia, Pinus cembroides.

Tra la fauna presente troviamo, il ghiozzetto macrocefalo, un piccolo esemplare di  pesce osseo.

Vi sono inoltre presenti nella laguna l’anguilla, il cefalo bosega, il ghiozzo nero, e il pesce ago,il grongo, la spigola e la mormora.

Il laghetti presentano acqua dolce man mano che ci si allontana dal mare.

I cespugli di cappero si alternano a mirto, fichi d’India (opuntia) e canne, tipica vegetazione delle zone lacustri, habitat perfetto per le vongole d’acqua e per numerosi uccelli migratori.

Infine è presente anche un tipo di albero, chiamato Conifera.

Sul colle, si può giungere alla grotta della Maga, area naturale costellata dai residui calcarei di antichi molluschi, un residuo che sarebbe da collegare alla figura della Madonna Nera, la quale sarebbe responsabile della formazione dei laghetti.

Nel 1982, durante una mareggiata, il sale tracciò il profilo di una donna con bambino sulla spiaggia:la Madonna Nera di Tindari.

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