FRAZZANO’
Frazzanò è un piccolo paesino della provincia di Messina, situato tra i monti Nebrodi e nel cuore della valle del Fitalia , il quale presenta degli splendidi paesaggi naturalistici e delle opere risalenti all’epoca medievale. Le sue origini risalgono all’occupazione araba della Sicilia. Si ritiene che il piccolo centro sia stato fondato, intorno all’anno 860, da un gruppo di profughi bizantini, provenienti dalla città di Crastus/Castro nel tentativo di sfuggire all’invasione saracena. Questi costruirono le prime rozze abitazioni nel quartiere “Canale”, che infatti secondo la tradizione rappresenta il nucleo iniziale del paese. La cittadina cadde comunque, insieme al resto dell’isola, sotto la dominazione saracena alla quale seguì la conquista normanna. Durante la dominazione normanna ed in seguito aragonese, il borgo di Frazzanò si sviluppo presso il castello di Belmonte e fu uno dei casali di San Marco.
A pochi chilometri dal centro abitato sorge l’antico Convento di San Filippo di Fragalà, dedicato a San Filippo di Agira, data la sua esistenza dal 495; nel periodo arabo ebbe a soffrire un periodo di decadenza. La ricostruzione dell’abbazia fu opera dell’Abate Gregorio nel 1090 grazie ai favori concessi dal conte Ruggero e dalla regina Adelasia. Da un portaletto manieristico si perviene ad un cortile quadrangolare. Al piano terra sono magazzini, stalle, cucine e laboratori. Sul lato orientale si trova la Chiesa: dal portaletto datato 1614 si entra nella semplice aula, pavimentata con maioliche nasitane del XVI secolo, la pianta della Chiesa è a croce commissa con una grossa abside centrale e due piccole absidi laterali con affreschi del XII – XII secolo. Da una scala in pietra si sale al primo piano del convento. Nell’ala meridionale (in restauro) si trovano delle celle, attraverso il terrazzo si passa ad un ampio e restaurato salone. Ancora oggi alcuni ambienti e il cortiletto sono utilizzati per mostre, attività teatrali e concertistiche.
Nella piazza principale di Frazzanò si affaccia la chiesa Madre dedicata alla Madonna Annunziata. Costruita sopra un edificio già esistente dedicato Maria SS. Assunta, vanta origini medievali che risalgono al periodo normanno. Narra la tradizione che fu costruita nel 1117 per un voto alla contessa Adelasia, madre di Ruggero II, quando, ripudiata dal re Baldovino 1° di Gerusalemme, che l’aveva sposata in seconde nozze, fu costretta a lasciare quel regno e ritornare in Sicilia. Nelle forme attuali, la chiesa risale agli inizi del 1500, successivamente abbellita con un elegante prospetto, opera del palermitano Tommaso Scudo, nel 1717, in marmo di San Marco D’Alunzio e in stile barocco siciliano, semplice ma superbo nella linea.
La facciata, ha tre portali e quello centrale, più ampio, è delimitato da due colonne tortili. In essa si vedono, due statue del SS. Pietro e Paolo, quella della Madonna, di S.Teresa e di Santa Rosalia, e diversi angeli.
All’interno della chiesa, è presente il grandioso Tabernacolo che si eleva nell’abside principale. È alto 8 metri, scolpito in legno, realizzato da Filadelfio Allò di Mirtò che lo completò nel 1756, e successivamente fu rivestito con sottilissime lamine d’oro zecchino. In questo superbo baldacchino è posta la statua in marmo della Madonna Annunziata, opera di Giuseppe Gagini (1575).
Sopra la cappella due putti alati sorreggono una grande corona per la regina del cielo e prendono sui lati esterni grossi festoni.
Sei colonne a spirale, tre da ciascun lato, sorreggono la parte superiore di questo baldacchino. Ai due lati esterni ci sono delle statue lignee dei Santi Pietro e Paolo. Nella chiesa inoltre possiamo ammirare delle dignitose tele e statue del 600 e del 700.
Frazzanò è terra che, nel 1120, diede i natali a San Lorenzo, sacerdote Basiliano, che svolse intensa vita apostolica suscitando fervore e operando miracoli. A lui è dedicato il Tempio cittadino, di pregevoli forme architettoniche.
L’attuale Chiesa di S. Lorenzo è stata costruita verso l’anno 1500, epoca in cui, secondo la tradizione, crollò la vecchia chiesa, esistente nella zona oggi denominata ‘Quartiere vecchio S. Lorenzo’.
Il prospetto è in stile barocco siciliano, datato 1714, costruita in marmo locale, impreziosito da quattro colonne e ornato da festoni.
Alla sua realizzazione contribuì generosamente il barone di Frazzanò e conte di S.Marco, don Giuseppe Filangeri.
L’interno è diviso in tre navate. In quella centrale si può ammirare il maestoso Altare Maggiore, la cui custodia lignea decorata in oro zecchino e datata 1699, si erge in altezza di metri 6,65.
Al suo interno sono custodite le reliquie e la statua di San Lorenzo . La statua è stata scolpita da Filadelfio Allò di Mirto nel 1686, autore anche del fercolo col quale si porta in processione il simulacro del santo, dipinta in oro zecchino da Domenico Giovanni nel 1689.
L’organo presente in questa chiesa è stato realizzato da Annibale Lo Bianco di Galati nella stessa epoca 1716-1734 .